Dal 1981 ogni
anno il 16 ottobre si festeggia la Giornata Mondiale dell’Alimentazione,
organizzata dalla FAO. Dal 2006, è stato istituito nello stesso giorno il World Bread Day, ovvero la Giornata Mondiale del Pane, una
giornata per celebrare il pane al fine incoraggiare le persone al consumo e
promuovere la cultura del pane fresco. I progetti e le azioni che CNA e
CONFESERCENTI dell’Emilia-Romagna hanno voluto mettere in campo per valorizzare
la produzione del pane fresco e dei prodotti da forno sono stati illustrati
questa mattina in una conferenza stampa congiunta a cui hanno preso parte Alberto Amadei, Portavoce Mestieri Dolciari e Panificatori CNA Emilia Romagna, Alessandro Orsatti, Assopanificatori
Confesercenti Emilia Romagna e Stefania
Gamberini
, Responsabile regionale CNA Mestiere Dolciari Panificatori.
Presente inoltre Gabriele
Rotini
, Responsabile Nazionale CNA Agroalimentare come testimonial dei vari percorsi legislativi a livello nazionale
che hanno interessato la tutela e la valorizzazione del pane fresco.

 

< – afferma Stefania
Gamberini
, Responsabile regionale CNA Mestiere Dolciari Panificatori – unirà simbolicamente oltre 400 panificatori
artigiani emiliano-romagnoli, che potranno proporre organizzare attività presso
il proprio laboratorio come degustazioni o dimostrazioni, aprirsi a visite
all’interno degli spazi produttivi, e così via. I panificatori diventeranno
inoltre protagonisti di un contest fotografico che si svilupperà attraverso la
pagina Facebook del progetto a cui sarà sufficiente inviare fotografie delle
attività organizzate che verranno “misurate” a colpi di Like e che darà accesso
ad un ulteriore contest, una vera e propria gara panaria che si terrà il 22
novembre a Bologna in una location d’eccezione>>.

 

< – interviene
Alberto Amadei, Portavoce Mestieri
Dolciari e Panificatori CNA Emilia Romagna – ovvero quello di voler far tornare il pane di moda, di portare le
persone a riscoprire la sensazione del profumo del pane fresco. Cerchiamo di
riportare “vecchi ricordi” che non devono andare persi, parte importante di
questo progetto sarà infatti dedicata alla progettazione di percorsi insieme
alle scuole. Basta pensare a quanto siano variati i consumi nel tempo: dall’unità
d’Italia a oggi c’è stata una involuzione sensibile, passando da 1,6kg di
consumo medio pro-capite agli 85 grammi stimati per il 2016. Negli anni ’80 la
media pro-capite stimata era di 230 grammi, quasi il triplo di quanto si
registra oggi>>
.

 

< – aggiunge Alessandro Orsatti, Assopanificatori
Confesercenti Emilia Romagna – oggi si è
persa la cultura della qualità del pane e il fornaio la può rivalutare. Il
progetto che ci vede uniti nel riportare il pane come alimento principale e nella
strutturazione di narrazioni informative e formative fruibili sia sui media
digitali che funzionali a racconti da portare ai bambini nelle scuole è un
progetto a cui crediamo fortemente>>.

 

Fonte: CNA Emilia Romagna