Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha aggiornato a
maggio 2017 le indicazioni per la gestione e lo smaltimento dei pannelli
fotovoltaici incentivati che, a fine vita, si configurano come rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

 

L’aggiornamento delle istruzioni, precedentemente pubblicate
a dicembre 2015, riguarda l’allegato 8.1 “Dichiarazione di avvenuta
consegna del RAEE derivante dal pannello fotovoltaico incentivato in Conto
Energia, ai sensi dell’art. 40 del D. Lgs. 49/2014 (fac simile)”.

 

Ricordiamo che queste istruzioni si applicano unicamente ai
pannelli fotovoltaici che hanno ottenuto incentivi ai sensi del:

  • I, II e III Conto Energia;
  • IV Conto Energia, solo per gli impianti entrati
    in esercizio fino al 30/06/2012, e tutti gli impianti rientranti nel Titolo IV
    (impianti a concentrazione);
  • V Conto Energia, impianti fotovoltaici integrati
    con caratteristiche innovative e impianti a concentrazione.

Questi pannelli possono essere sia di tipo domestico, cioè
installati in impianti con potenza nominale inferiore a 10 kW, sia
professionali, cioè installati in impianti con potenza superiore.

 

I rifiuti di pannelli domestici sono conferiti gratuitamente
dal soggetto responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto
fotovoltaico che ha ottenuto le tariffe incentivanti (in base al D. Lgs.
387/2003 e successivi decreti e delibere) presso i centri di raccolta (DM
8/4/2008).

 

I rifiuti di pannelli professionali sono conferiti, sempre
dal soggetto responsabile, presso un impianto autorizzato, per il tramite di un
Consorzio (individuale o collettivo), di soggetti autorizzati per la gestione
dei CER specifici o di un trasportatore iscritto all’Albo. Questo vale in caso
di dismissione, in caso di sostituzione il soggetto responsabile può anche
richiedere all’installatore/distributore in ritiro uno contro uno, che sarà
gratuito per i pannelli domestici. Solo per i professionali, potrà anche
richiedere la completa gestione del rifiuto al GSE.

 

Lo smaltimento viene finanziato tramite una trattenuta
sull’importo dell’incentivo negli ultimi 10 anni di incentivazione pari, ad
oggi, a 12 Euro/pannello per gli impianti domestici e 10 Euro/pannello per
quelli professionali. Se però lo smaltimento avverrà in modo conforme alle
normative e sarà dimostrato al GSE entro 6 mesi dallo smaltimento, il GSE
restituirà queste quote trattenute.

 

Fonte: Mara Zavatti, CNA Interpreta; portale GSE  “RAEE – Istruzioni operative per la
gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati”