È stato
pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente il decreto che fissa, per ogni
tipologia di veicolo, l’entità dei contributi per l’anno 2018 relativi alla
gestione dei pneumatici (PFU) derivanti da demolizione di veicoli.

 

I nuovi
importi si applicheranno dal 05/01/2018 e da questa data i rivenditori di
veicoli dovranno riscuotere il contributo PFU, sulla base dei nuovi valori
fissati dal decreto e presenti nella tabella pubblicata nella sezione News del
sito http://www.pneumaticifuoriuso.it/.

 

Rispetto ai
contributi dello scorso anno, applicati a partire dal 16/02/2017, i nuovi
contributi per il 2018 sono aumentati per tutte le categorie di veicoli
interessati.

 

Per i
pneumatici di:

 

  • ciclomotori e motoveicoli – categoria A1 (ciclomotori, motocicli, motocarri,
    ecc.) si passa da 0,42 a 0,78 (Euro/Veicolo);
  • autoveicoli e relativi rimorchi – categoria B1 (autovetture, autovetture per il
    trasporto promiscuo, autocaravan, ecc.) si passa da 2,74 a 5,17 (Euro/Veicolo);
  • autocarri,
    autobus – (autotreni, auto snodati, auto articolati, filoveicoli, trattori
    stradali, ecc.) si passa:

    • per la
      categoria C1 da 10,73 a 19,74 (Euro/Veicolo);
    • per la
      categoria C2 da 19,82 a 36,44 (Euro/Veicolo);
  • macchine
    agricole, macchine operatrici, macchine industriali (trattori, escavatori,
    ecc.) si passa:

    • per la
      categoria D0 da 0,48 a 1,01 (Euro/Veicolo);
    • per la
      categoria D1 da 2,13 a 4,43 (Euro/Veicolo);
    • per la
      categoria D2 da 3,80 a 7,90 (Euro/Veicolo);
    • per la
      categoria D3 da 9,96 a 20,70 (Euro/Veicolo);
    • per la
      categoria D4 da 21,72 a 45,17 (Euro/Veicolo);
    • per la
      categoria D5 da 32,58 a 67,75 (Euro/Veicolo);
    • per la
      categoria D6 da 63,35 a 131,75 (Euro/Veicolo).

 

 

Inoltre il Comitato
di Gestione dei Pneumatici Fuori Uso (PFU) ha pubblicato sul proprio sito
l’elenco aggiornato dei soggetti abilitati alla raccolta e gestione dei PFU per
l’anno 2018, con la riserva di renderlo definitivo all’esito di tutte le
ulteriori verifiche che dovesse ritenere necessarie e/o opportune anche sulla
documentazione prodotta dagli operatori a corredo della richiesta di adesione
al servizio.

 

L’elenco,
che si allega, comprende i soggetti che dovranno essere attivi, nell’ambito
regionale per cui si sono proposti, per l’anno 2018.

 

Fonte: CNA Interpreta, Mara Zavatti; Decreto
Direttoriale del Ministero Ambiente n.194 del 21/12/2017;
http://www.pneumaticifuoriuso.it/