Con la pubblicazione del decreto legislativo, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 8 agosto, sulla Gazzetta Ufficiale del 4 settembre 2018, n. 205, si conclude il percorso di adeguamento della disciplina interna alle disposizioni previste dal c.d. GDPR.
Le nuove disposizioni, che vanno a modificare il codice privacy (d.lgs. n. 196/2003) e che riguardano il trattamento dei dati particolari (sensibili, giudiziari, genetici e biometrici), i diritti dei minori e dei defunti, la disciplina dei codici di deontologia e buona condotta di cui al Codice Privacy, la ridefinizione delle norme penali a supporto del corretto adempimento degli obblighi derivanti dalla materia, entreranno in vigore il prossimo 19 settembre.

 

Un importante e significativo provvedimento che dovrebbe meglio interpretare il GDPR, facendo osservare meglio gli obblighi e tutelando di più i diritti degli interessati e delle prerogative di titolari e responsabili.

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