Si è svolta venerdì 16 novembre, presso APE Museo di Parma, la presentazione del Bilancio di Responsabilità Sociale 2017 di CNA Parma, giunto alla sua dodicesima edizione.  

 

Paolo
Giuffredi
, Presidente di CNA Parma, nel dare il benvenuto a tutti i
presenti, ha affermato che “per il dodicesimo anno consecutivo, CNA Parma
presenta un documento che rappresenta la certificazione di un profilo etico che
legittima il ruolo di un soggetto non solo in termini strutturali, ma
soprattutto morali, agli occhi della propria comunità di riferimento. Quindi
una rendicontazione non solo economica, ma un documento che racconta il
percorso annuale del Gruppo CNA Parma al territorio, agli associati, ai
dipendenti, alle Istituzioni, ai media e a tutti coloro con i quali ci
confrontiamo ogni giorno”. La qualità e la competitività di un territorio sono
fortemente rafforzate dalla qualità della vita civile, dai servizi,
dall’ambiente, dalla società nel suo complesso. I protagonisti della vita
sociale ed economica, devono avere piena coscienza di tale inscindibile
binomio, così come gli imprenditori devono aumentare e consolidare la
consapevolezza del loro ruolo e della loro responsabilità sociale.

 

Domenico Capitelli, Direttore
di CNA Parma ha illustrato una sintesi del documento, evidenziando le numerose
iniziative svolte durante l’anno,  i progetti realizzati, la vision futura
dell’Associazione, sottolineando i principali valori positivi attorno ai quali,
il Gruppo CNA ha consolidato credibilità, forza ed equilibrio.

 

“Un
territorio e la sua Università: il valore sociale di uno strumento visto spesso
come mero erogatore di formazione, di informazione e di specializzazione”,

questo il titolo della conversazione tenuta quest’anno, al termine della
presentazione del Bilancio Sociale 2017, con il Magnifico Rettore Paolo Andrei,
argomento che ha fornito lo spunto per una riflessione sul valore sociale ed
economico, oltre che formativo e culturale, della presenza di una Istituzione
storica come l’Università degli Studi sul territorio e del suo rapporto con il
mondo economico, in particolare quello delle Piccole e Medie Imprese, perchè
come ha ricordato il Presidente Giuffredi nel suo intervento “ la dimensione  delle nostre imprese  certamente
non aiuta a favorire un dialogo fluido e propositivo, ma garantire un
salto di qualità nel rapporto di valorizzazione reciproca di questi due mondi
ancora poco connessi deve  essere una priorità, ricercando forme
istituzionalizzate e permanenti di collaborazione che sono la principale fonte
di vantaggio competitivo che possono permettersi le Piccole e Medie Imprese del
nostro territorio  per affrontare mercati sempre più dinamici e complessi”.

 

Il Prof. Andrei, nel corso della conversazione ha sottolineato che “i confini
della nostra Università travalicano quelli del territorio parmense, ma che vi è
un dovere morale e istituzionale nei confronti delle realtà che compongono il
tessuto economico e sociale del territorio da parte dell’Ateneo di confrontarsi
al meglio per garantire una adeguata sinergia che solo cosi potrà essere di
utilità per tutti.  Il Prof. Andrei ha, infatti, evidenziato l’importanza
che ha l’Università, non solo nel garantire le funzioni primarie, come ricerca,
formazione ed educazione, quali servizi pubblici fondamentali, ma nel costruire
il rapporto con la società, quale elemento centrale nella collaborazione con
Enti e istituzioni a livello provinciale, regionale e tra diversi atenei, con
lo scopo di incidere in termini positivi e propositivi per il miglioramento di
un unico sistema.

 

La conversazione è stata condotta dal Dr.
Maurizio Morini
, Presidente di Best Advance.

 

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