Nella
Relazione Annuale 2015 del Presidente dell’INAIL Massimo De Felice, presentata il 22 giugno a Roma, (scaricabile
dal sito INAIL
) i numeri relativi agli infortuni e alle morti sul lavoro rimangono
drammatici e registrano un andamento leggermente positivo, rispetto allo scorso
anno, per quanto riguarda gli infortuni, mentre peggiorano per quanto riguarda
i decessi.

 

A livello
nazionale le denunce di incidenti mortali sono state 1.246, con un aumento dell’8,16%
al 2014 e un calo del 10,68% sul 2011, mentre le morti sul lavoro accertate sono
state 694 con un calo del 1,98% sul 2014. Di queste ultime 382, pari al 55,05%,
è avvenuta fuori dall’azienda, cioè con un mezzo di trasporto in occasione di
lavoro o in itinere casa/lavoro.

 

Le denunce d’infortunio
arrivate all’INAIL nel corso del 2015 sono state complessivamente 636.766 con
un calo del 4,03% sul 2014 e del 22,13% rispetto al 2011. Gli infortuni sul
lavoro riconosciuti sono stati 416.290, in calo del -6,59% rispetto al 2014, di
cui il 18,26% avvenuti fuori dall’azienda.

 

In Emilia-Romagna
si registra un andamento analogo riguardo le denunce di infortunio che nel 2015
sono state complessivamente 84.098, pari ad un incidenza sul totale nazionale del
13,21% ed un calo annuo del 4,04%. Quelli riconosciuti sono stati 53.987.

 

In controtendenza
invece, in Emilia-Romagna, le denunce di incidenti mortali che nel 2015 sono scese
a 100 casi, con un’incidenza del 8,03% sul dato nazionale e un calo annuo del
13,04%. Di queste sono stati 53 i casi accertati con un calo del 26,38% sull’anno
precedente.

 

CNA
sottolinea che “Il rapporto INAIL 2015 evidenzia un quadro complessivamente
rassicurante, ma con alcuni dati relativi agli infortuni sul lavoro
preoccupanti, che debbono indurre a non abbassare la guardia. Per questo
ribadiamo l’importanza di offrire adeguati incentivi alle piccole imprese
virtuose che investono in prevenzione degli infortuni e sicurezza sul lavoro,
nonché di ridurre i premi a loro carico”.

 

Fonte CNA Nazionale e INAIL

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