Giovedì 23 maggio 2019, presso la sede di CNA Parma,  alla presenza di tutti i partner si è svolto il primo incontro per la presentazione del progetto “PARMA La città del profumo”, progetto che è stato approvato all’interno del calendario di iniziative per Parma2020.

 

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A dare il via ai lavori Domenico Capitelli, Direttore CNA Parma
che ha ribadito il lavoro intenso di aggregazione svolto da CNA in questi mesi ricercando sinergie tra i
diversi interlocutori quali le altre associazioni, le istituzioni, il sociale,
la scuola, gli enti formativi e l’università.

 

Quindi è intervenuta Emanuela
Rupi
di Mouillettes & Co.,
azienda ideatrice del progetto, che ha raccontato come attraverso il profumo
si voglia affrontare, da una prospettiva particolare, il tempo di Parma
concentrandosi su un preciso periodo. Il progetto intende dare vita ad un vero
e proprio museo del profumo creando al contempo un’ulteriore “expertise” della
città che ha alla base una precisa contestualizzazione sia in un arco temporale
limitato con l’arrivo a Parma di Maria Luigia nel 1816, fino al 2020 ed oltre,
e sia all’interno di un determinato territorio: la provincia di Parma. 1816-2020: duecento anni di
professionalità, competenza imprenditoriale e passione hanno reso Parma un
importante centro che ruota intorno al mondo dell’industria della profumeria
internazionale, creando una filiera che dall’800 ha visto sorgere numerose
imprese non solo produttrici di fragranze ma anche specializzate nella
vetreria, nella stampa e nel packaging.

 

Successivamente la parola
è passata a Giulia Ghiretti, referente del progetto per
CNA, che ha precisato quelli che sono gli obiettivi in linea con i valori contenuti nel dossier Parma2020: restituire al
territorio la sua identità storica
nell’ambito della profumeria valorizzando la filiera, creare sinergie
tra le imprese del settore, mettere in risalto un saper fare artigiano e una maestria che caratterizzano la nostra
città e che negli anni hanno saputo evolversi nella ricerca costante
dell’innovazione. Attraverso il profumo è possibile raggiungere target e
pubblici diversificati; valorizzare le professioni, le competenze, la
creatività e l’artigianalità e gli sbocchi professionali legati a questo
settore; suscitare l’interesse dei giovani verso un settore molto attivo e
innovativo e pregno di storia; permettere ai ragazzi ed agli studenti di scoprire
mestieri antichi spesso sconosciuti e di raccogliere un’eredità che rischia
di andare perduta; rinforzare di energia nuova una filiera proiettata
verso il futuro trasmettendo un senso di orgoglio di appartenenza alle nuove
generazioni.

 

A chiudere i lavori l’intervento del Prof.
Aldo De Poli
, docente dell’Università di Parma e il Dott. Neri Andrea, curatori
dello spazio espositivo presso il Museo Glauco Lombardi dal 7 dicembre 2019 al
25 Marzo 2020. Nello specifico è stata illustrata una proposta che sarà oggetto
di considerazioni e valutazioni in base anche ai suggerimenti dati dalle stesse
imprese partner del progetto, per arrivare a definire nei prossimi mesi una
proposta che sia contemporanea e attrattivamente accattivante. Il Prof. De Poli
si è detto inoltre disponibile a visitare già dal mese di giugno le aziende
che vorranno aderire al progetto, in modo tale da entrare in contatto diretto con i protagonisti
della filiera.

 

Al termine degli interventi il discorso di Paolo
Giuffredi
, Presidente CNA Parma, che, oltre ad aver ringraziato tutti i
partner presenti per aver creduto nel progetto, ha ribadito l’importanza della
passione che ha spinto molte aziende della filiera ad aderire al progetto
stesso.

 

CNA intende
coinvolgere il maggior numero possibili di aziende in questo progetto, sia quelle che hanno
aderito in questa prima parte, ma si pone l’obiettivo di raggiungere anche
altre imprese, artigiane e non solo, che fanno parte di questa profumata
filiera.

 

CONTATTI

Giulia
Ghiretti Referente CNA Progetto Parma 2020 cell 348-7912430

gghiretti@cnaparma.it