Il Decreto Crescita approvato lo
scorso 4 aprile “salvo intese”, e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile
scorso, apre una nuova finestra di fruibilità per il superammortamento. La
precedente apertura si era chiusa il 31/12/2018 (con proroga al 30 giugno 2019
a condizione che entro la data del 31 dicembre 2018 l’ordine sia stato
accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno
pari al 20% del costo di acquisizione).

 

Il superammortamento consiste in
una maggiorazione pari
al 30% del costo fiscalmente riconosciuto in caso di acquisizione di beni
materiali strumentali nuovi,
in modo da consentire
l’imputazione al periodo d’imposta di quote di ammortamento e di canoni di
locazione finanziaria più elevati.

Sono agevolabili i beni acquisiti
a titolo di proprietà o di leasing.

 

Restano esclusi gli
investimenti in:

– beni materiali strumentali con
coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5%;

– fabbricati e costruzioni;

– beni di cui all’allegato n. 3
annesso alla Legge di Stabilità 2016;

– autovetture di cui all’articolo
164 del TUIR.

 

Potranno usufruire
dell’agevolazione gli investimenti effettuati da imprese e professionisti nel
periodo tra il 1° aprile 2019 ed il 31 dicembre 2019 con proroga al 30
giugno 2020 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2019 l’ordine di
acquisto sia stato accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di
acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Tag: