Il ritorno alle buone maniere e alla gentilezza, un percorso
tra musica, artigianato e un laboratorio sui cinque sensi tra i luoghi di una
vera principessa per bambine e ragazze.

 

Si è svolto lunedi 15 Febbraio dalle 17.00 alle 18.30 presso
il ristorante “La Filoma” in Borgo XX Marzo n. 15 uno dei pomeriggi delle
principesse che hanno visto come insegnante la creatrice di moda, Rosa Abeli,
titolare da oltre trent’anni di una sartoria che confeziona abiti su misura a
Sala Baganza e Presidente di CNA Fedemoda Parma.

 

Rosa da anni promuove all’interno
di CNA Federmoda ma non solo nella sua attività quotidiana la valorizzazione
dell’artigianalità, la trasparenza della filiera produttiva così come l’importanza
della provenienza dei tessuti oltre alla cultura dell’abito fatto a mano e “su
misura” e proprio per questo ritiene fondamentale partire dalle giovani
generazioni per insegnare questi valori importanti.

 

L’obiettivo è quello di
fare cultura, promuovere la trasparenza e tracciabilità del nostro Made in
Italy e sensibilizzare il pubblico partendo da quello più giovane sull’importanza
della qualità e dell’etica e del tempo impiegato per realizzare un capo fatto
su misura.

 

Durante l’incontro di Lunedi 15 Febbraio le giovani allieve
presenti hanno avuto modi di vedere da dove nasce un abito, osservando la
creazione e il disegno sul cartamodello, oltre a sperimentare i diversi tipi di
tessuto, naturale e sintetico e la differenze dei materiali. Un mini
laboratorio sicuramente utile per trasmettere alle bambine presenti quello che può
essere il lavoro sartoriale e i diversi materiali che strumenti di lavoro che
si utilizzano per realizzare i capi.

 

L’incontro è stato possibile grazie alla collaborazione di
Livia Farnese ideatrice del progetto “Maria Luigia e le altre. I pomeriggi
delle Principesse” e all’ospitalità del Ristorante “La Filoma” che ha sede in
Borgo XX Marzo n. 15 a Parma.