Nella mattinata di ieri CNA, insieme alle altre associazioni imprenditoriali, è tornata a sollecitare la Regione Emilia-Romagna e in particolare l’Assessore Paola Gazzolo, chiedendo un cambio di impostazione delle misure anti-smog stabilito dal Piano regionale per la qualità dell’aria entrate in vigore il 1 ottobre scorso. 

 

CNA Emilia Romagna dopo avere
lavorato nei tavoli e nelle sedi opportune per evidenziare come alcune
categorie professionali e imprenditoriali sarebbero risultate gravemente
colpite da questi provvedimenti, non ha potuto che accogliere positivamente
la decisione della Regione di apportare un radicale cambio di impostazione
,
con riflessi positivi non solo sulla possibilità di operare delle imprese
stesse, ma anche sulla resa di servizi ai cittadini.

 

< – interviene il Presidente di CNA
Emilia Romagna Dario Costantiniaveva sottolineato il pericoloso
divario che si sarebbe verificato con le regioni limitrofe che non prevedevano
blocchi agli Euro 4, penalizzando gravemente la logistica delle imprese del
nostro territorio. Giudizio positivo, infine, anche rispetto agli incentivi
previsti per la rottamazione dei mezzi privati e agli ecobonus per i mezzi
commerciali, due misure che in modo concreto favoriranno un rapido rinnovo dei
mezzi in circolazione>>.


CNA vigilerà con attenzione nei prossimi giorni la concreta
attuazione dei provvedimenti decisi ieri, in particolare riguardo alla gestione
delle nuove misure emergenziali, che dovranno tutelare il corretto
funzionamento delle attività imprenditoriali di servizio alla cittadinanza.

 

Fonte: CNA Emilia Romagna