È stata approvata ieri, dall’Assemblea Legislativa, la proposta di assestamento al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020. Una manovra, finalizzata a redistribuire l’avanzo di bilancio per l’esercizio finanziario 2017 che sfiora i 4 milioni di euro, attraverso cui la Regione Emilia-Romagna ha deliberato, tra i vari articoli, anche interventi a favore del credito alle imprese. 

 

La misura, fortemente voluta da
CNA e Confartiginato, per la cui applicazione in Emilia Romagna questo rappresenta
solo uno dei passaggi fondamentali, riguarda il Decreto Bassanini che, nel
ridisegnare in una logica di decentramento amministrativo competenze e funzioni
tra le varie istituzioni, consente alle singole Regioni di stabilire le
modalità di intervento del Fondo di Garanzia per le PMI in funzione del proprio
sistema regionale di garanzia, costituito da fondi regionali e Confidi. In
particolare, se l’iter si concluderà positivamente dopo il passaggio in
Conferenza Stato-Regioni, permetterà alle imprese dell’Emilia-Romagna di
beneficiare della controgaranzia dei Confidi per un più agevole accesso al
credito, determinando significativi vantaggi per tutti i soggetti coinvolti.

 

<– afferma il
Presidente di CNA Emilia Romagna Dario Costantini per
l’approvazione, avvenuta in Assemblea legislativa, del progetto di Legge della
Giunta recante disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima
variazione generale al bilancio di previsione 2018-2020. Ci soddisfano in
particolar modo gli interventi previsti a favore del credito delle imprese,
come l’introduzione della modalità di accesso alla garanzia direttamente
attraverso i consorzi fidi per importi inferiori a 100mila euro>>.


<< CNA Emilia Romagna – sostiene il Direttore di CNA Emilia
Romagna Fabio Bezzi ha sempre considerato questa misura di estremo
valore per l’economia del territorio e per favorire l’accesso al credito delle
micro e piccole imprese, ponendola al centro della propria attività politico
sindacale ed inserendola tra gli obiettivi del Patto per la
competitività>>.


<– conclude il
Direttore Bezzi nel processo di introduzione, anche in
Emilia-Romagna, della “lettera R, comma 1, art. 18” della Legge Bassanini che
auspichiamo trovi, nelle successive sedi istituzionali, il definitivo
recepimento. CNA c’è, e siamo pronti a collaborare per il raggiungimento di
questo obiettivo comune che, auspichiamo, possa trovare piena operatività già
nel 2019>>
.

 

Non da meno la soddisfazione espressa dal Presidente di CNA Parma, Paolo Giuffredi  che ricorda come il  risultato ottenuto sia “ frutto
del costante impegno dell’Associazione nel confronto con la Regione, ma anche
della sensibilizzazione che a livello territoriale vi è stata nei confronti di
tutti i Consiglieri regionali che hanno recepito l’importanza di questo
intervento, fondamentale per l’accesso al credito delle piccole imprese, e per
questo desidero ringraziarli”.