L’INSTANT MESSAGING? È IL PIÙ POTENTE STRUMENTO DI MARKETING


Mark Zuckerberg lo sostiene da un pezzo. Lo ha voluto sottolineare anche lo scorso aprile, nel corso della F8, la conferenza di Facebook dedicata agli sviluppatori: “L’instant messaging sta per diventare la più grande piattaforma in grado di aiutare gli utenti a collegarsi con tutti i tipi di servizi in modo nuovo”.

 

Ma uno che in tempi non sospetti ha speso la bellezza di 22 miliardi di dollari per acquistare WhatsApp non può che nutrire forti speranze verso tutto il mondo della messagistica istantanea. Ma di cosa stava parlando Zuckerberg in particolare? Non solo dei 30 miliardi di messaggi che ogni giorno, nel 2015, sono stati inviati da oltre un miliardo di utenti attivi in tutto il mondo, ma soprattutto delle straordinarie utilità di marketing che può avere per aziende e istituzioni di ogni tipo.

 

LE PRINCIPALI APPLICAZIONI DI IM.


Il futuro di tutto l’IM (Instant Messaging) – tutto quanto, non solo WhatsApp – sarà in grado di offrire reali opportunità per le imprese per mettersi in gioco, entrando in reale relazione con i propri clienti. Non si tratta di pubblicità ma di un efficace strumento di marketing in grado di dare la possibilità di creare un perfetto, intimo e personale legame diretto tra brand e clienti.

 

Facebook Messenger, per esempio, ha già iniziato a farsi strada ampliando le funzionalità della propria piattaforma e annunciato l’introduzione dei cosiddetti chatbot, ovvero sofisticati software programmati per interpretare e rispondere alle nostre domande o addirittura anticipare le nostre esigenze: chiedere un preventivo per il noleggio di un’auto, ordinare cibo a domicilio, chiedere informazioni su un particolare vestito, il tutto senza uscire dall’applicazione.

 

WhatsApp, oltre ad aver fatto della gestione dei gruppi una delle sue funzioni più celebri dispone anche di numerose integrazione che ne permettono un utilizzo professionale senza eguali (anche grazie alla sua quasi capillare diffusione sugli smartphone dei nostri contatti…) come per esempio l’utilizzo di servizi cloud (non sai cosa sono? Leggi la newsletter precedente) per inviare documenti di office o pdf. Inoltre, data la sua diffusione, esistono parecchie app prodotte da sviluppatori indipendenti per estenderne ne funzionalità.

 

WeChat è piuttosto avanti nello sviluppo su questo fronte sul mercato cinese (per cui tenetelo presente se nel vostro futuro pensate di fare business in questo paese) e tra le sue funzioni integra anche un servizio per il trasporto persone che sostanzialmente corrispondente a ciò che noi conosciamo come “Uber”.

 

Kik, un po’ con la stesse dinamiche di WeChat ha visto la sua diffusione svilupparsi in modo particolare negli Stati Uniti (prevedete business negli Usa? Scaricatelo subito!) e tra le sue caratteristiche principale vede la possibilità, attraverso uno scambio di nickname unici, di entrare in contatto (e quindi di rendersi disponibili) con persone delle quali non disponiamo del numero di telefono mobile. In fase di registrazione ci verrà infatti richiesto di indicare uno pseudonimo che potrà essere divulgato per collegarsi a persone senza che queste debbano necessariamente avere anche il numero di telefono.

 

Telegram invece è un servizio del tutto simile a whatsapp e sebbene la sua diffusione, almeno in italia, sia sensibilmente inferiore ha saputo mettere in mostra delle funzionalità davvero interessanti. Una su tutte la possibilità di creare dei “gruppi tematici” a cui tutti gli utenti di Telegram possono liberamente iscriversi per ricevere aggiornamenti periodici rispetto al tema cui si sono iscritti.

 

IL FUTURO.


Certo, sebbene avvenga in tempo reale rimane queste conversazioni si trascinano tutti i limiti di una comunicazione mediata, ma nel futuro è previsto un’ulteriore evoluzione (anche grazie al meccanismo delle chatbox su cui si sta investendo molto) che lo porterà a essere più proattivo, piuttosto che reattivo, informandoci sul supermercato che sta facendo una promozione per il sapone per i piatti che utilizziamo abitualmente, suggerendoci il percorso più veloce per arrivare al negozio in base alle condizioni del traffico e della strada, indicandoci il parcheggio con disponibilità più vicino, ricordandoci l’ombrello se a destinazione sta piovendo, e così via.

 

Hai bisogno di assistenza o supporto nell’implementazione del tuo sistema di Instant Messaging? Contattaci e saremo a tua disposizione per offrirti la nostra consulenza.


Bruno Baldelli, Enrico La Rosa | tel. 0521.227211 | info@cnaparma.it