Come noto la previsione del trasferimento delle funzioni relative alla cura ed alla gestione degli Albi provinciali degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, è stata introdotta dall’articolo 1, comma 94 della Legge 27 Dicembre 2013, n°147 ( Legge di stabilità 2014); per la sua effettiva attuazione, lo stesso comma, prevedeva l’emanazione di uno specifico DPCM, nella fattispecie il DPCM 8 Gennaio 2015 che, in difformità delle previsioni temporale richiamate, è stato pubblicato nella G.U. n°101 del 4 Maggio 2015.

 

La circolare del MIT n°2/2015 è stata quindi predisposta sulla base della normativa richiamata e da indicazioni agli uffici provinciali delle motorizzazioni per l’attività operativa da svolgere in funzione delle nuove attribuzioni a loro trasferiti così come definite dall’articolo 2 del DPCM 8 Gennaio 2015:

 

a) ricevere e istruire le domande delle imprese per l’iscrizione nell’Albo e decidere sul loro accoglimento;

b) redigere l’elenco di tutti gli iscritti della provincia nell’Albo, eseguire tutte le variazioni e curarne la pubblicazione;

c) accertare se permangono i requisiti per l’iscrizione nell’Albo;

d) deliberare le sospensioni, le cancellazioni e i provvedimenti disciplinari previsti dalla normativa;

e) curare l’osservanza, da parte dei propri iscritti, delle norme in materia di autotrasporto di cose per conto di terzi, ai fini dell’applicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla legge;

f) promuovere, nell’ambito locale, anche d’intesa con le associazioni della categoria, lo sviluppo e il miglioramento del settore dell’autotrasporto di cose;

g) esercitare ogni altro ufficio ad essi delegato dal Comitato centrale;

h) curare la tenuta e l’aggiornamento del registro elettronico nazionale, sulla base delle disposizioni dettate dal Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.

 

Pertanto tutte le pratiche che prima del 4 maggio andavano presentate in Provincia, oggi vanno portate in motorizzazione  con una nuova modulistica allegata alla circolare ministeriale.

 

Le Province hanno tempo sei mesi per espletare le pratiche ricevute antecedentemente la data del 4 maggio.

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