Ill.mi Parlamentari della Provincia di Parma

Prot. 9/GG

Parma: 2 Febbraio 2015

Illustrissimi Parlamentari,

 

la Legge di Stabilità ha introdotto dal 1° Gennaio 2015, nuove modalità di versamento dell’IVA che pur introdotte con il nobile scopo di frenare l’evasione fiscale, rischia di penalizzare fortemente le imprese, in particolare quelle medio piccole già in grave difficolta a causa della difficile congiuntura economica ancora in atto. L’introduzione del reverse charge prima, meccanismo per il quale l’IVA viene pagata da chi riceve la fattura e non da chi la emette, e da ultimo, l’introduzione dello split payment, meccanismo che impone che se la fattura è emessa nei confronti di Enti Pubblici l’IVA è versata dall’Ente medesimo, rischiano di far pagare un conto salato e difficilmente sostenibile alle imprese, facendo definitivamente precipitare una situazione finanziaria già precaria, in particolare per coloro che operano nei settori dell’impiantistica, dell’edilizia, dei servizi di pulizia, e per tutte quelle imprese che lavorano frequentemente o stabilmente con Enti Pubblici. 

 

Per esemplificare, nel caso del reverse charge le imprese prestatrici anticipano il costo dell’IVA all’acquisto ma non la ricevono in pagamento, per cui si trovano costrette a richiedere la compensazione al Fisco applicando complesse procedure di rimborso, con emissione di costose fidejussioni o rilascio di visti di conformità, da sommare ai lunghi tempi d’attesa necessari per riscossione del credito; mentre lo split payment, riguarda invece esclusivamente le prestazioni effettuate nei confronti degli Enti Pubblici che saranno i soggetti tenuti a versare l’imposta al Fisco.

 

Provvedimenti che sulle imprese producono entrambi il perverso effetto di determinare una situazione di strutturale credito IVA, che inciderà ulteriormente in diminuzione sulla liquidità e sull’aumento di costi da pagare ad un professionista o ad un CAF per l’apposizione del Visto di Conformità per poter recuperare celermente il credito vantato nei confronti dello Stato.

 

Come accade troppo spesso, in questo Paese non si riescono a strutturare provvedimenti mirati e selettivi in grado di colpire solo i disonesti, tanto che per colpire chi evade si penalizza e si mette in difficoltà soprattutto chi da sempre opera correttamente. È innegabile che si debba fortemente contrastare il fenomeno evasivo, che penalizza fortemente in termini di concorrenzialità tutte le imprese sane e danneggia l’intero sistema imprenditoriale frenando il rilancio dell’economia, ma ciò non può avvenire ancora e sempre a scapito di coloro che si comportano onestamente. 

 

Onorevoli, a Voi che rappresentate il nostro territorio e pertanto anche il nostro sistema economico in Parlamento, chiediamo un intervento deciso affinché, permanendo i provvedimenti citati, vengano accelerati mediante una corsia preferenziale i tempi dei rimborsi per tutte quelle imprese obbligate al reverse charge e allo split payment, procedendo nel contempo a far dare completa applicazione alla normativa che prevede il pieno utilizzo del meccanismo di compensazione dei crediti IVA, auspicando inoltre la necessità del superamento del Visto di Conformità in quanto ulteriore e costoso intralcio puramente burocratico.

 

Certo di un Vostro intervento atto ad alleviare le ulteriori difficoltà imposte alle imprese dai citati provvedimenti, Vi ringraziamo anticipatamente e inviamo


Cordiali saluti.

Il Presidente Provinciale

Gualtiero Ghirardi