Il Consiglio dei Ministri, nella riunione dell’8 agosto 2018, su proposta del Ministro per gli affari europei, Paolo Savona, e dei Ministri competenti, ha approvato sette decreti legislativi di adeguamento dell’ordinamento interno alla normativa europea. Tra questi, lo schema di decreto legislativo, attuativo dell’art. 13 della legge di delegazione europea 2016-2017 (L. n. 163/2017), che introduce disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento generale sulla protezione dei dati (RGPD), con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati. 

Nel comunicato stampa, si afferma
quanto segue: ” (…) si è deciso, al fine di semplificare l’applicazione della
norma, di agire novellando il codice della privacy esistente, nonostante il
regolamento abbia di fatto cambiato la prospettiva dell’approccio alla tutela
della privacy rispetto al codice introducendo il principio dell’accountability.
Si è scelto di garantire la continuità facendo salvi per un periodo transitorio
i provvedimenti del Garante e le autorizzazioni, che saranno oggetto di
successivo riesame, nonché i Codici deontologici vigenti. Essi restano fermi
nell’attuale configurazione nelle materie di competenza degli Stati membri,
mentre possono essere riassunti e modificati su iniziativa delle categorie
interessate quali codici di settore. In considerazione delle esigenze di
semplificazione delle micro, piccole e medie imprese, si è previsto che il
Garante promuova modalità semplificate di adempimento degli obblighi del
titolare del trattamento”.

 

Siamo ora in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del testo approvato. Seguiranno approfondimenti.