Gli enti gestori per l’energia elettrica: Enel, Iren ed Hera, hanno definito il numero di clienti e l’entità dei rimborsi da corrispondere a cittadini e imprese dell’Emilia-Romagna interessati dall’interruzione dell’energia elettrica durante le nevicate di inizio febbraio.

 

In totale saranno rimborsati 147.222 clienti, per un importo di oltre 26 milioni di Euro. I rimborsi sono stati in parte già corrisposti, i rimanenti lo saranno nella prossima bolletta.

 

I criteri in base ai quali sono stati definiti i rimborsi sono quelli previsti dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico con la delibera 198 del 2011, che stabilisce appunto le condizioni di accesso ai rimborsi per interruzioni prolungate ed estese.

 

Nel caso di interruzioni senza preavviso – come quelle verificatesi durante le nevicate di febbraio – l’interruzione minima per i comuni definiti ad “alta concentrazione territoriale”, quindi con più di 50.000 abitanti come Parma, deve essere di 8 ore per la bassa tensione (utenze domestiche) e di 4 per l’alta tensione (attività produttive); per i comuni a “media concentrazione”, con un numero di abitanti compreso tra 5.000 e 50.000, le ore minime di interruzione sono 12 per l’uso domestico e 6 per le attività produttive; infine, per i comuni a “bassa concentrazione”, quindi con meno di 5.000 abitanti, le ore di interruzione salgono rispettivamente a 16 e a 8.

 

Nella provincia di Parma Enel rimborserà 12.603 clienti per una somma complessiva di € 2.270.688. Nel comune di Parma invece, Iren rimborserà 887 clienti per un importo di € 83.995.

 

News dal sito della Regione Emilia-Romagna.

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