Un ordine del giorno approvato dalla Camera dei Deputati
sabato scorso, che vede come primo firmatario l’On. Sara Moretto, impegna il Governo a
rivedere la norma appena approvata nella legge di stabilità che consente ai
lavoratori dipendenti e pensionati che si trovano nella “no tax area”,
di cedere, direttamente alle imprese, il credito derivante dalle
detrazioni del 65 per cento per interventi di riqualificazione energetica di
parti comuni degli edifici condominiali.

In particolare il Governo si impegna “a valutare l’opportunità di
consentire la trasformazione della detrazione decennale in credito d’imposta
cedibile agli intermediari finanziari” .


CNA Parma nei giorni scorsi, a firma del
Presidente Provinciale Gualtiero Ghirardi, aveva scritto una nota ai Parlamentari
del territorio (che pubblichiamo in allegato), per sensibilizzarli attorno al
fatto che la norma programmatica inserita nella legge di stabilità 2016 (per ora articolo 1,
c. 41, lett. a) del ddl n. 2111-B), pur
introducendo un principio molto
importante
che va nella
giusta direzione (ovvero la trasformazione della rendita decennale,
rappresentata dalla detrazione, in
credito d’imposta finalizzata al riconoscimento immediato del
beneficio)  lo fa però nel modo sbagliato: infatti, la scelta adottata di vedere come
unico cessionario del credito l’impresa che esegue i lavori, avrebbe
determinato più problemi che benefici per le stesse imprese.

Queste,
infatti, maturerebbero ingentissimi crediti d’imposta che si aggiungono ai
crediti delle imposte sui redditi maturati in ragione della ritenuta dell’8%
applicata sui bonifici finalizzati al riconoscimento della detrazione.

 

Peraltro va ricordato che le
imprese edili sono già penalizzate dalla maturazione di ingenti crediti Iva
generati dall’applicazione del “reverse charge”, dello “split
payment”
che creano spesso gravi problemi finanziari.

L’ordine del giorno va nella direzione auspicata
dalla CNA, di modificare la norma, spostando,
in modo anche tecnicamente più appropriato, sugli intermediari finanziari la possibilità per famiglie ed imprese di
chiedere di anticipare i benefici della detrazione decennale.