I dati diffusi il 7 dicembre u.s. dall’Istat sull’andamento del mercato
del lavoro in Emilia Romagna vengono sottolineati positivamente da Paolo
Govoni, Presidente di CNA Emilia Romagna.

 

“Si tratta di una conferma che il Patto per il Lavoro siglato con la
Regione sta dando i primi buoni frutti. Segnali favorevoli sul fronte del
contenimento della disoccupazione si registrano già da alcuni trimestri, ma
oggi si è raggiunto un traguardo di grande importanza, non solo simbolica: il
numero degli occupati è tornato finalmente al di sopra dei livelli pre-crisi.”

 

“L’inversione di tendenza – continua Govoni – per la prima volta ha
coinvolto anche il tessuto di piccola impresa diffusa che caratterizza il
sistema produttivo regionale. Lo ha rilevato di recente anche l’indagine
congiunturale TRENDER – realizzata da CNA Emilia Romagna in collaborazione con
ISTAT – sull’universo di imprese fino a 20 addetti.”

 

“Finalmente sembra essersi arrestata l’emorragia che negli anni scorsi
ha fortemente indebolito l’artigianato e la micro impresa: i principali
indicatori sono tornati in terreno positivo in tutti i comparti manifatturieri
e dei servizi. Solo l’edilizia registra ancora segni di affanno.”

 

“La ripartenza del mondo della piccola impresa – conclude Govoni – è desumibile,
ad esempio, dalla ripresa delle assunzioni con contratto di apprendistato – che
nei primi dieci mesi del 2016 sono aumentate del 13%, rispetto allo stesso
periodo del 2015. Questa ripartenza però va sostenuta affinché diventi ancora
più consistente e duratura. Sostenuta con azioni quali un accesso più semplice
al credito per artigiani e piccoli imprenditori, una semplificazione della
burocrazia, un sostegno all’innovazione e all’internazionalizzazione. Imprese
sempre più competitive potranno assicurare una ulteriore crescita dell’occupazione.”

 

fonte: CNA Emilia-Romagna