Il Ministero delle Finanze ha individuato, con un proprio decreto recentemente pubblicato, le modalità applicative del credito d’imposta attribuito alle imprese che effettuano investimenti in attività di ricerca & sviluppo. L’agevolazione riguarda le spese sostenute a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019.

 

L’importo della detrazione è calcolato sulla spesa incrementale, ossia, sulla spesa in attività di R&S sostenuta in eccedenza rispetto alla media di quella realizzata nei tre periodi di imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2015.

 

Tra i costi agevolati al 50% figurano, in particolare, quelli per il personale altamente qualificato e quelli per i contratti di ricerca extra muros, mentre per le spese relative a strumenti e attrezzature di laboratorio e acquisizione di privative industriali la detrazione è riconosciuta in misura pari al 25%. Ai fini dell’agevolazione, la soglia minima di spesa in attività di R&S deve essere pari, almeno, a 30 mila euro in ciascun periodo di imposta.

 

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