Poter accedere in anticipo e senza interessi alle indennità della cassa integrazione: da metà agosto sarà possibile grazie al protocollo siglato da Provincia di Parma e Camera di Commercio, sindacati e associazioni di impresa, con UniCredit  e Cariparma Crédit Agricole, i due istituti bancari che hanno aderito alla proposta mettendo complessivamente a disposizione un milione e mezzo di euro.
“ E’ un intervento concreto che manda un messaggio importante. A Parma abbiamo circa mille persone che accedono agli ammortizzatori sociali, famiglie che vivono una situazione pesante e nell’incertezza. Con questa iniziativa diamo loro il senso che non sono da sole” ha spiegato il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli durante la sottoscrizione del documento tenutasi nella sede dell’ente.  
“Ringrazio i tanti soggetti che hanno partecipato, segno di una comunità che vuole essere presente. Fra i soggetti, ringrazio in particolare le due banche che hanno aderito, consapevoli del ruolo primario che ha il credito nella vita dell’impresa e delle famiglie” – ha detto il presidente della Camera di Commercio Andrea Zanlari.

C’era grande urgenza di questo provvedimento – ha sottolineato Manuela Amoretti, assessore provinciale alla Formazione professionale e Lavoro –il ricorso alla cassa integrazione nel territorio è aumentato nel 2012 del 21% e l’Inps non può più anticipare le somme per gli ammortizzatori sociali, né possono farlo le aziende che hanno problemi di liquidità”.

“Abbiamo ritenuto fosse importante in un momento come questo dare un sostegno concreto, questo è per noi un segno di vicinanza al territorio – ha osservato Enrico Batini di UniCredit, banca che, ha detto il vice Area Manager Parma, porta avanti iniziative per le aziende che cercano di uscire dalla crisi. “ Questa iniziativa è la dimostrazione che lavorando di concerto si riescono a trovare strumenti concreti per poter intervenire”.

“ Parliamo sempre di fare sistema, ora è il momento di passare ai fatti – ha sottolineato Marco Dell’Otti responsabile della Direzione territoriale di Parma di Cariparma Crèdit Agricole – La scelta che abbiamo fatto è quella di appoggiare un intervento che permette a chi ha avuto problemi a causa della crisi di avere un affiancamento da parte di una banca del territorio”.   
All’incontro erano presenti rappresentanti dei soggetti che hanno sottoscritto il protocollo: oltre a Provincia, Camera di Commercio, UniCredit e Cariparma Crèdit Agricole, CNA Parma insieme alle altre associazioni del territorio: Upi, Apla, Gia, Confesercenti, Ascom, Confcooperative e Lega Coop; le sigle sindacali: Cgil,Cisl,Uil. Si conta di far partire l’iniziativa entro ferragosto. La validità del protocollo di intesa è fissata con scadenza al 31 dicembre 2014.
Ecco le modalità con cui lavoratori, sospesi o espulsi dal proprio posto di lavoro, possono accedere alle somme che spettano loro.

 

I beneficiari


Delle anticipazioni bancarie potranno beneficiare lavoratori e lavoratrici che, dal 1 gennaio 2013 in poi, sono stati sospesi e posti in cassa integrazione (ordinaria, straordinaria, in regime ordinario  o in deroga), in mobilità, oppure in contratto di solidarietà “difensivo”. Le aziende di provenienza devono aver formalizzato all’Inps la richiesta di pagamento diretto ai lavoratori. A tali anticipazioni potranno accedere anche lavoratori posti in mobilità dalla propria azienda, se coinvolti in procedure di licenziamento collettivo o nell’ambito del regime in deroga.

Le anticipazioni


Gli importi ricevuti non saranno soggetti a tassi di interesse, né a spese di apertura, gestione e chiusura del conto (salvo spese di bollo se richieste) e dovranno corrispondere agli importi spettanti al lavoratore o alla lavoratrice da Inps e relativi l’integrazione (per sospensione da cassa integrazione / contratto di solidarietà) o l’indennità di mobilità. I finanziamenti non potranno superare mensilmente i 750 euro. Le somme saranno erogate per un massimo di:
– nove mesi (nel caso di cassa integrazione straordinaria o di contratto di solidarietà);
-sei mesi (nel caso di cassa integrazione ordinaria nell’ambito del regime ordinario o in deroga);
-quattro mesi (nel caso di cassa integrazione straordinaria in deroga, mobilità in deroga, mobilità collettiva nell’ambito del regime ordinario, cassa integrazione ordinaria o cassa integrazione in edilizia per evento riconducibile agli eventi atmosferici straordinari dei mesi di marzo e aprile 2013).

Le modalità


I lavoratori devono presentare agli sportelli dei due istituti di credito il cedolino paga contenente le ore di sospensione effettivamente registrare per ogni mensilità.
Il lavoratore o la lavoratrice dovrà aprire un conto corrente presso la banca aderente che concederà finanziamenti individuali previa valutazione del merito del credito del richiedente e entro limiti di plafond generali stabiliti.
Il credito concesso dalla banca cessa nel momento in cui Inps dà avvio diretto al versamento a favore del lavoratore posto in sospensione per cassa integrazione o cessato e posto in mobilità. L’istituto di credito tratterrà le somme provenienti da Inps fino alla concorrenza dell’ammontare del finanziamento già concesso al lavoratore in modo tale da azzerare il credito già versato.

Gli impegni


La Provincia di Parma promuoverà l’Accordo e la costituzione di un tavolo tecnico con il compito di coordinare e monitorare le procedure operative di accesso ai servizi di anticipazione sociale.
Camera di Commercio promuoverà l’Accordo nei confronti del sistema economico e produttivo.
Le associazioni di impresa e organizzazioni sindacali supporteranno aziende e lavoratori per la predisposizione dei documenti e delle informazioni richieste per l’accesso al credito.