In considerazione delle perduranti difficoltà nell’effettuare revisioni di veicoli pesanti, determinate ormai da una cronica carenza di personale tecnico da parte della Motorizzazione Civile di Parma e al fine di garantire il rispetto puntuale delle scadenze nonché, la sicurezza della circolazione stradale, CNA Fita e CNA Autoriparatori ritengono che le modifiche all’Art.80 c.d.s, introdotte dalla Legge di Bilancio 2019, che prevedevano la possibilità di effettuare le operazioni di revisione anche dei mezzi superiori a 3,5 tonnellate presso centri privati senza la necessità della presenza del tecnico dell’Umc, potessero ovviare a questi disagi.

 

Tuttavia, a distanza di alcuni mesi dall’entrata in vigore di una norma che aveva alimentato forti aspettative tra gli operatori, il testo unificato delle proposte di modifica al c.d.s, in discussione alla Commissione Trasporti della Camera, pare non preveda più questa possibilità.

 

A salvaguardia degli operatori di settore trasporti e revisioni, Catello De Rosa e Michele Ablondi, rispettivamente Presidenti di CNA Fita e CNA Autoriparatori di Parma hanno sottoscritto una richiesta di intervento immediato al Ministero dei Trasporti, affinché siano urgentemente adottate misure idonee a garantire il rispetto dei tempi dettati dalle scadenze e la sicurezza della circolazione stradale.