Federica Romagnoli e Giulia Ghiretti, per CNA Artistico e Tradizionale di Parma, sono state ospiti speciali a Caltagirone per l’Assemblea regionale del settore per la presentare la positiva esperienza del progetto “Slow Manufacturing” di cui Parma è stata la città pilota. 

 

Il salone comunale di Caltagirone, grazie
all’iniziativa di Angelo Scalzo,
presidente regionale Sicilia CNA Artistico e tradizionale, ha ospitato l’assemblea
delle imprese siciliane che operano nel settore artistico. La CNA ha presentato
in anteprima il portale “Italian Goods
destinato ad ospitare le eccellenze italiane con un ruolo primario riconosciuto
alla ceramica e alle sue quattro capitali siciliane.  L’obiettivo principale –sostiene Andrea Santolini– Presidente nazionale
CNA Artistico e Tradizionale è la valorizzazione del territorio partendo da una
motivazione culturale. Il turista sempre di più viaggia spinto da motivazioni
di carattere culturale. La storia del nostro paese è ricco di cultura dalla
quale dobbiamo ripartire per rilanciare il settore dell’artigianato artistico,
elemento importante per la crescita socio-economica del territorio stesso. La
promo-commercializzazione rappresenta una gap da colmare ed i territori per
primi devono lavorare su questo aspetto. 

Il messaggio che Filipello Mario,
Segretario Regionale CNA Sicilia, vuole lanciare da Caltagirone è l’
acquisizione di una consapevolezza che c’è una grande risorsa rappresentata dal
lavoro delle imprese artigiane.  Un
ulteriore tassello della CNA per dare risposte agli artigiani – conclude infine
Cascone Presidente Regionale CNA
Sicilia. 

 

L’iniziativa si è posta come obiettivo primario il rilancio di questo
settore come leva per lo sviluppo del territorio siciliano e come ospite
speciale è stata invitata una delegazione della CNA di Parma dove il progetto
“Slow Manufacturing” è partito concretamente con le eccellenze del mondo del
restauro.  Federica Romagnoli, Presidente provinciale CNA Artistico e
Tradizionale Parma pone l’accento sull’importanza, nella riuscita di Slow Manufacturing a Parma, delle
collaborazioni e della rete che si è creata fra CNA Artistico Parma, le
imprese artigiane di CNA Parma
, la Soprintendenza
e tutti gli enti istituzionali coinvolti.
Solo grazie alla
collaborazione con la Soprintendenza di Parma, la Galleria Nazionale, la
Biblioteca Palatina, il Museo Glauco Lombardi, il Monastero di San Giovanni
Evangelista e la Curia Vescovile è stato possibile costruire i percorsi
culturali e gli incontri tematici.

Durante ciascun incontro le opere,
appositamente selezionate dai funzionari dei vari luoghi culturali coinvolti
dal progetto, sono state esaminate da punti di vista diversi: ad una breve
presentazione storico-artistica è seguita una analisi più tecnica dei materiali
utilizzati e delle problematiche connesse alla loro conservazione nel tempo.
Attraverso l’esposizione proposta dai restauratori –prosegue Federica Romagnoli– si è potuto capire
per la prima volta come il restauratore per fare il suo lavoro debba mettersi
in contatto con tante altre realtà che fanno parte dello stesso territorio
affrontando tecniche e materiali diversi. Slow Manufacturing è stata una
esperienza che ha saputo qualificare il nostro territorio, la manualità moderna
ha dialogato con il manufatto antico appassionando un pubblico che grazie a
questo contatto immediato con l’opera è stato sempre più numeroso ad ogni incontro.
 Slow
Manufacturing
è un progetto di CNA
Artistico e Tradizionale
pensato per la tutela delle produzioni
dell’artigianato artistico italiano, dei prodotti unici realizzati dalle
sapienti mani di maestri artigiani.  “Il
progetto – afferma Giulia Ghiretti,
coordinatrice provinciale CNA Artistico e Tradizionale – intende costruire una
comunità tra artigiani e turisti interessati a conoscere i prodotti
dell’artigianato artistico locale. Gli obiettivi di Slow Manufacturing sono la
tutela della produzioni dell’artigianato artistico a rischio di estinzione come
valore culturale, identità e patrimonio del nostro Paese, promuovere i valori
dell’artigianalità, fare cultura”.  CNA
Artistico e Tradizionale insieme alla Presidente provinciale Federica Romagnoli,
dopo un’analisi delle aziende artigianali del settore presenti sul territorio
ha deciso di puntare sulla valorizzazione dei laboratori di restauro.  Slow
Manufacturing non finisce ma riprenderà in autunno in accordo con la Galleria Nazionale di Parma con un
nuovo ciclo di incontri, nuovi protagonisti e diverse imprese artigiane
coinvolte, alla scoperta di altri materiali e tecniche di restauro e di
“tesori” poco conosciuti della nostra città.

 

Per informazioni: Giulia Ghiretti Responsabile provinciale CNA Artistico e Tradizionale: gghiretti@cnaparma.it – t. 0521-227201