Si è svolta venerdì 28 settembre l’Assemblea Annuale di CNA Parma, organizzata con la preziosa collaborazione di Crédit Agricole, durante la quale è stato presentato lo studio “Comune che vai fisco che trovi”, realizzato dall’Osservatorio CNA. L’incontro, tenutosi all’Hotel Link 124 di Parma, è stato aperto dai saluti del Responsabile della Direzione Territoriale di Crédit Agricole, Marco Dell’Otti e con il saluto e l’introduzione del Presidente di CNA Parma, Paolo Giuffredi.
La presentazione dello studio realizzato dall’Osservatorio CNA dal titolo “Comune che vai fisco che trovi”, è stata a cura di Claudio Carpentieri, Responsabile Politiche Fiscali di CNA. Il rapporto ha analizzato l’andamento della tassazione in 137 Comuni italiani, dal 2011 al 2017, con una proiezione per l’anno 2018. L’analisi ha coinvolto tutti i capoluoghi di provincia e ad altri 23 Comuni che presentano un’alta densità di popolazione e di piccole imprese. Il set di dati di cui oggi si dispone, permette di calcolare con precisione il “Total Tax Rate” tarato sulla dimensione prevalente dell’impresa italiana, contrariamente alle analoghe stime in circolazione, elaborate anche da autorevoli organismi internazionali, meno aderenti alle specificità dell’apparato produttivo nazionale. Al “Total Tax Rate” il Rapporto affianca il “Tax Free Day”, giorno della liberazione dalle tasse, che indica la data fino alla quale l’imprenditore deve lavorare ogni anno per produrre il reddito necessario ad assolvere gli obblighi fiscali e contributivi, dopo la quale potrà destinare il reddito d’impresa alle proprie esigenze e a quelle della sua famiglia. La relazione di Carpentieri si è conclusa con una serie di considerazioni sulla “Flat Tax” (per quello che si può conoscere oggi) e con la presentazione di simulazione dei suoi effetti sulle piccole imprese.
Successivamente i lavori sono proseguiti con una conversazione moderata dalla giornalista della Gazzetta di Parma, Patrizia Ginepri, sul tema legato all’imposizione fiscale che ha visto protagonisti del confronto: l’On. Laura Cavandoli, Segretario della VI Commissione Finanze della Camera, il Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Parma, Filippo Fritelli, il Presidente dell’Unione Pedemontana Parmense, Paolo Bianchi e il Responsabile Politiche Fiscali di CNA Nazionale, Claudio Carpentieri. L’Onorevole Cavandoli ha affermato l’importanza dei passi che sta compiendo il Governo, un Governo non naturale, ma di alleanza, relativamente al tema dell’imposizione fiscale che riguarderà il futuro di imprese e famiglie, come la Riforma sulle pensioni, la Flat Tax e l’aver evitato l’aumento dell’Iva, oltre alla presentazione di una proposta di legge sulla semplificazione fiscale e il dimezzamento delle sanzioni tributarie. Paolo Bianchi, Presidente dell’Unione Pedemontana Parmense, nonché Sindaco del Comune di Collecchio, ha invece evidenziato la forte necessità di valorizzare le piccole e medie imprese e i prodotti del territorio, quali grande ricchezza e valore aggiunto, cercando di migliorare i servizi e formare personale tecnico altamente competente.
Il Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Parma, Filippo Fritelli, ha ricordato l’importanza dell’applicazione corretta della TARI da parte dei Comuni del territorio, mediante l’adozione di un sistema di tariffazione puntuale nei confronti degli utenti che devono pagare quanto producono. Si è soffermato rispetto alla questione appalti sulle difficoltà che hanno le Amministrazioni ad escludere imprese che “formalmente” dispongono di tutti i requisiti per partecipare. Al termine del confronto, il Presidente Nazionale di CNA, Daniele Vaccarino, nel suo intervento conclusivo ha affermato che: “Le Associazioni di categoria tutelano gli interessi delle imprese e ne valorizzano il loro lavoro, che anche il modo di fare rappresentanza si è evoluto nel tempo, che si è passati da una fase più rivendicativa ad una maggiormente incentrata sulla proposta e il confronto ed è quello che vuole fare Cna con questi studi e con queste analisi”. Rispetto al nuovo  Governo ha proseguito dicendo che “ crede sia giusto dare giudizi sul suo operato solo dopo avere visto i risultati delle proposte, continuando ad essere propositivi nei confronti delle Istituzioni, continuando a suggerire delle soluzioni precise per risolvere i problemi degli imprenditori”.
In conclusione della serata, inoltre, si è svolta la cerimonia per la consegna degli attestati di riconoscimento a nove imprese associate che nel corso dell’ultimo anno hanno proceduto ad una azione di ricambio generazionale e a 5 imprese associate quale riconoscimento per il contributo che negli anni hanno offerto allo sviluppo dell’economia del nostro territorio e per la longevità della loro attività che supera i 40 anni di vita. Una targa è sta consegnata a Maurizio Beccani “in segno di riconoscenza e gratitudine per il tempo dedicato alla vita associativa e per l’impegno dedicato quale Presidente, allo sviluppo e al consolidamento di Fidarti, quale componente del Consiglio di Sorveglianza di Unifidi e successivamente come Amministratore Unico di Prefina; strumenti insostituibili per lo sviluppo e la crescita delle imprese artigiane e delle piccole imprese”.
Riconoscimento per aver dato continuità tramite un’azione di ricambio Generazionale:
•Acconciature di Deborah Brizzolara e C. S.N.C.
•Arte del Tempo S.n.c. di Riccardo Rubini e C.
•Essepi Autoriparazioni di Tommaso Lupia
•Fotografica di Tambini Cecilia
•La Verde S.r.l.
•Marchini Pier Giorgio
•Racar S.n.c.
Riconoscimento per il prestigioso traguardo raggiunto con 40 anni di attività:
•Bocelli Moto di William Bocelli
•Cobelli Emanuela
•Dallari Mauro
•Demasi Antonio
Freddi & Barbieri Artigiani Pellettieri S.A.S. di Freddi Mara e C.