Con effetto dal 20 febbraio 2019, CONAI ha introdotto una
nuova procedura agevolata per le aziende che spontaneamente intendano
regolarizzare la propria posizione senza ostacolare la determinazione del
Contributo ambientale dovuto nei tempi previsti dalle vigenti disposizioni
consortili.

 

Tale procedura prevede in particolare:

  • che l’accertamento sia limitato agli ultimi 5
    anni (anziché 10) precedenti alla data di invio dell’autodenuncia, salvo non
    siano già stati avviati controlli ai sensi dell’art. 11 del Regolamento CONAI;
  • la possibilità di rateizzare le somme dovute al CONAI
    (per contributo e interessi di mora) fino a 36 mesi.

Restano fermi, sia il termine per l’invio delle
dichiarazioni dopo l’autodenuncia (30 giorni), sia la non applicazione di
sanzioni da parte del CONAI.

 

Le agevolazioni operano alle seguenti condizioni e decadono
automaticamente qualora venga meno anche una sola di esse:

  • invio entro il termine di 30 giorni dalla data
    di presentazione dell’autodenuncia, delle dichiarazioni periodiche al CONAI riferite
    ai 5 anni antecedenti alla stessa autodenuncia;
  • regolare pagamento delle somme dovute al CONAI a
    qualunque titolo.

Questa novità è stata pubblicata anche nella home page
dell’Area Richiesta di regolarizzazione del sito Dichiarazioni on line e sarà
integrata nel foglio di istruzioni per la compilazione del Modello di
Autodenuncia, disponibile nel sito dichiarazioni on line e nella sezione
Download documenti/modulistica del portale CONAI.

 

La nuova procedura agevolata può essere applicata anche alle
aziende sottoposte a controlli, previa accettazione dei risultati dei controlli
stessi, senza riserve e contestazioni e fatte salve le condizioni prima citate
per l’autodenuncia (come la rateizzazione e il pagamento delle somme dovute) e
l’applicazione della sanzione, che sarà commisurata alle sole somme accertate
con il limite temporale dei 5 anni.

 

Fonte: CNA Interpreta,
Mara Zavatti; Forum CONAI

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