Con la pubblicazione
della circolare del Ministero dello Sviluppo Economico 14166/2015 del 23
febbraio 2015 vengono estese le agevolazioni previste dal Decreto
interministeriale del 27 novembre 2013 anche per le imprese di trasporto su
strada.

 

Si possono presentare
le domande a decorrere dal 31 marzo 2015.


L’apertura dei
finanziamenti concessi dalla Sabatini bis all’autotrasporto e al trasporto
aereo deriva dal nuovo Regolamento UE 651/2014, che modifica il precedente
Regolamento CE 800/2008. La Sabatini bis
consente alle piccole e medie imprese che hanno sede in Italia di chiedere un
contributo per il pagamento degli interessi di finanziamenti o leasing per l’acquisto
macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature e hardware nuovi e destinati
all’uso uso produttivo.

 

Ora, l’elenco
comprende anche mezzi per il trasporto. Il beneficio consiste in un contributo
in conto interessi erogato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, fino a un
limite di disponibilità di 191 milioni di euro.

L’importo del
contributo erogato corrisponde agli interessi sul finanziamento, calcolati al
tasso del 2,75% su un finanziamento di cinque anni (che è il tempo massimo per
il finanziamento o leasing).

 

Nel caso di leasing,
il beneficio vale solamente se l’impresa locataria attuerà l’acquisto al
termine del contratto di noleggio. L’importo minimo
dell’investimento e quindi del finanziamento è di 20mila euro e fino ad un massimo di due milioni di euro, anche divisi
in più acquisti per ciascuna azienda, che coprono l’intera somma pagata.

 

Sono ammessi
finanziamenti coperti dal Fondo di Garanzia, con un massimo dell’80%.

 

Gli istituti di credito non sono obbligati a erogare il finanziamento o
il leasing che potrebbe rientrare nel beneficio, ma l’erogazione è a loro
discrezione.

 

La domanda per
ottenere il contributo al finanziamento può essere presentata da martedì 31
marzo 2015 alla banca o alla società di leasing. Per farlo, è
necessario utilizzare esclusivamente gli appositi moduli elettronici, che si
scaricano dal sito web del ministero per lo Sviluppo Economico. Tali moduli vanno
firmati con firma digitale e inviati tramite posta elettronica certificata.

 

L’avvio degli investimenti (ossia la data della prima fattura) dovrà avvenire
dopo la data di presentazione della domanda di accesso al contributo, mentre la
conclusione degli investimenti corrisponderà alla data dell’ultima fattura o,
nel caso di leasing, a quella della consegna del bene.

 

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