L’Accordo
Interconfederale – Intercategoriale Regionale siglato il 27 settembre u.s. mira
ad una complessiva revisione dell’attuale assetto dell’impianto della
contrattazione di 2° livello delle imprese artigiane fino ad oggi applicata in
Emilia – Romagna; in particolare l’obiettivo è stato da un lato superare
l’assetto dei premi variabili non più aderenti in tema di favore fiscale e
contributivo alla vigente legislazione, dall’altro creare un impianto stabile
di prestazioni di welfare per i dipendenti e di prestazioni per il sostegno
allo sviluppo e agli investimenti delle imprese.

L’Accordo si applica secondo una diversa intensità di erogazione economica sia ai
settori che avevano un Contratto regionale di 2° livello sia a quelli che
invece erano scoperti da contrattazione.

 

Sono esclusi
dall’applicazione dell’Accordo l’edilizia e l’autotrasporto. L’Accordo inoltre
non si applica alle aziende della meccanica artigiana (produzione,
installazione, autoriparazione), odontotecnica e orafi – argentieri perché le
corrispondenti categorie sindacali  non hanno sottoscritto l’accordo.

L’impegno economico annuo per ogni dipendente è per:

1)     
i settori
coperti da contrattazione di 2° livello pari a 162€ annui da versare in quote mensili di
13,5€
da aggiungere alle quote previste dagli Accordi Nazionali
per EBNA/FSBA e versate tramite F24. La quota di 162€ annui è stata così
ricavata: 81€ sono stati sottratti alla media dei premi variabili erogati negli
ultimi 5 anni. La rimanente quota rimane a disposizione della contrattazione
categoriale per individuare i parametri che dovranno definire le modalità di accesso
ai premi di produttività; ulteriori 81€ annui costituiscono una quota integrativa
a carico delle imprese per le quali è previsto comunque un “ritorno” come di
seguito riportato.

I 162€ annui totali andranno infatti
ad alimentare il Fondo di Welfare Contrattuale secondo questa suddivisione:
87€ Fondo prestazioni Welfare a favore dei lavoratori;
42€ Fondo per l’integrazione delle giornate di sospensione FSBA;
33€ Fondo sviluppo imprenditoriale prestazioni a favore delle imprese.
I settori coperti da contrattazione sono:
Alimentazione/Panificazione Artigiana;
Chimica, Gomma, Plastica, Vetro;
Legno Arredamento;
Lapidei;
Tessile, Abbigliamento, Calzature;
Grafica, Comunicazione.

(ovvero le
aziende che applicano i CCNL/CCRL sopra indicati)

2)     
i settori NON
coperti da contrattazione di 2° livello pari a 81€
annui a dipendente da versare in quote mensili di 6,75€
da aggiungere alle quote previste dagli Accordi Nazionali per EBNA/FSBA e
versate tramite F24. Gli 81€ annui totali andranno ad alimentare il Fondo di Welfare
Contrattuale secondo questa suddivisione:
60€ Fondo prestazioni di welfare per i dipendenti;
21€ Fondo sviluppo imprenditoriale prestazioni a favore delle imprese.
(Questa categoria d’imprese è esclusa dal Fondo per l’integrazione delle
giornate FSBA)

I settori NON
coperti da contrattazione sono:
Acconciatura Estetica;
Pulizie;
Ceramica;
Occhialeria.

Imprese
artigiane che versano alla bilateralità artigiana pur non applicando contratti
artigiani (ovvero le aziende che applicano i CCNL/CCRL sopra indicati)

 
Il versamento secondo gli importi indicati costituisce obbligo contrattuale, le
prestazioni per i lavoratori sono esigibili dagli stessi e il mancato
versamento costituisce inadempienza contrattuale.

 

Norma transitoria:
L’avvio dei versamenti per
l’alimentazione del Fondo Welfare contrattuale decorrerà a partire dalla
mensilità di settembre 2017 (qualora non sia possibile l’erogazione con la
mensilità di settembre è previsto di poter slittare alla mensilità successiva pagando
2 quote a ottobre 2017) 

Per i settori coperti
da contrattazione
il
versamento complessivo 2017 sarà pari a 54€, 4/12mi di 162€ annui a regime,
quota mensile 13,5€ a partire da settembre 2017.
Per i settori non coperti da coperti da contrattazione il
versamento 2017 complessivo sarà pari a 27€, 4/12mi di 81€ annui a regime,
quota mensile 6,75€ a partire da settembre 2017.

Per l’anno 2017 ai dipendenti delle imprese dei settori coperti da
contrattazione di 2° livello verrà erogata un’indennità contrattuale regionale
pari a 100€ non riparametrati con la mensilità di settembre 2017,
che
sommata ai versamenti della quota aggiuntiva di bilateralità per le mensilità
da settembre a dicembre 2017, esaurisce
complessivamente ogni onere derivante all’impresa a titolo di premio annuo
previsto dalla contrattazione regionale categoriale precedente.

Le prestazioni previste dall’attuale normativa regionale EBER resteranno
in vigore per il 2017 con le attuali modalità mentre le prestazioni del Fondo
Welfare Contrattuale
inizieranno
a decorrere dal 1° gennaio 2018  e saranno oggetto di uno specifico
regolamento.  Diversamente da quanto accaduto nel passato per le
prestazioni EBER, queste saranno prestazioni contrattuali, quindi un’eventuale
mancata erogazione a fronte della domanda del lavoratore comporta il pagamento
da parte dell’azienda del valore relativo alla prestazione stessa e una
possibile vertenza.
I comparti le cui categorie non hanno sottoscritto l’Accordo (Meccanici,
Odontotecnici, Orafi) e i comparti esclusi dall’Accordo (Autotrasporto) a
partire dal 1° gennaio 2018 non potranno accedere alle prestazioni bilaterali
di welfare lavoratori e alle prestazioni imprese fino ad oggi erogate da EBER.

Rinnovo contratti regionali:

la parte
normativa ed economica dei contratti regionali attuali rimane in vigore. Nel
mese di ottobre 2017 inizieranno i negoziati di categoria per rinnovare i
contratti regionali

 

Per informazioni:

Graziano Viglioli | Tel. 0521/227211

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